Un'esperienza di compito autentico sugli esponenziali e logaritmi in un Liceo Linguistico
Il progetto è stato realizzato in una classe quarta di Liceo Linguistico, composta quasi interamente da studentesse. Il gruppo presentava lacune pregresse e un'insicurezza diffusa nell'affrontare la matematica. Dovendo introdurre il modulo su esponenziali e logaritmi — argomenti spesso percepiti come astratti — ho deciso di superare la lezione frontale tradizionale per ridurre l'ansia da prestazione e recuperare la motivazione attraverso un compito autentico.
L'intervento si è basato sul Cooperative Learning. Le studentesse, divise in gruppi, sono diventate autrici del proprio apprendimento. Il lavoro è stato strutturato in quattro fasi:
Lavorare con una classe quasi interamente femminile su materie STEM ha richiesto attenzione alle dinamiche di autoefficacia. I risultati osservati sono stati significativi:
La valutazione diluita nel tempo (un mese e mezzo) ha abbattuto lo stress della verifica "tutto o niente". L'errore è diventato parte del processo di progettazione.
Vedere il proprio sito funzionare ha generato un senso di competenza. La matematica è diventata un mezzo creativo tangibile.
Si è registrato un netto miglioramento nell'autonomia e nella collaborazione, competenze trasferite poi anche in altre discipline.
La valutazione è stata olistica, basata su check-point regolari e sul processo, non solo sul prodotto. Tuttavia, un'analisi a posteriori (anno successivo) ha evidenziato un punto di attenzione: